
sr Giuse e un gruppo di Rom
sr Claudia durante la festa di inaugurazione di una cappellina in un campo Rom
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L’attenzione alla povertà della singola persona e alla collettività.
Nel lavorare con i singoli si esprime vicinanza, condivisione, competenza, affetto…si mostra il volto di un Dio vicino, prossimo interessato alle vicende di quella persona lì, una tra miliardi di persone come d’altra parte è ciascuna di noi, una tra miliardi e tuttavia ugualmente importante.
Nel lavorare a livello più ampio, a livello collettivo, prevale la difesa dei diritti all’assistenza (cura, reddito…), all’esistenza (permessi di soggiorno…),alla casa, al lavoro…
Prevale garantire alcune opportunità alle persone che sono in difficoltà, ma anche aiutare la comunità ecclesiale e civile a riconoscere l’altro, gli altri, il bisogno di un benessere per tutti, a partire dai piccoli, come diceva Mons. Nervo “se io garantisco il benessere ai più poveri lo garantisco a tutti…” questo significa anche “non dare per carità quello che spetta per giustizia”.
La “formazione” riveste una particolare importanza nel nostro impegno, che sia la formazione dei volontari o degli operatori nei vari ambiti, che la formazione delle persone stesse, per esempio il corso di educazione domestica e di cucito …
Lavoriamo con altri, tutte facciamo riferimento ad organismi e associazioni…ed è necessaria una certa competenza e aggiornamento continuo
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